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autori/Kerckring, Theodorus

Biografia Kerckring, Theodorus


Theodorus (o Dirk) Kerckring. Medico (Amburgo, 1649 – ivi, 1693; secondo A. J. Servaas van Roijen, Inventaire des livres formant la bibliothèque de Bénédict Spinoza, publié d’après un document inédit, La Haye, W. C. Tengler / Paris, Paul Monnerat, 1888, p. 141, «né à Amsterdam, ou à Hambourg, mort le 2 nov.. 1693 à Hambourg»). Lavorò ad Amsterdam e a Firenze, per poi tornare ad Amburgo. È ricordato soprattutto per il suo Spicilegium anatomicum. Cfr. Enciclopedia Biografica Universale, Biblioteca Treccani, La Repubblica-L’Espresso, Roma 2007, vol. X, s.v., p. 451. «KERCKRING (Tommaso, il Chausepiè lo chiama Teodoro, né sappiamo qual de’ due sia il vero nome), dicesi che fosse nato in Amsterdam da una famiglia originaria di Lubecca, fu celebre medico nel secolo XVII e professò la religione Cattolica-Romana. Pretendesi che in compagnia dello Spinosa avesse imparata la lingua latina da una dotta zitella, e che in seguito la sposasse. Esercitò per più anni la medicina in Amsterdam con molto successo, si fece gran concetto mercé le sue scoperte e le sue opere, e venne aggregato tra i suoi membri dalla R. società di Londra. Da Amsterdam passò in Francia; ma non vi si trattenne lungo tempo. Alcuni vogliono, che ne partisse, perché intimo amico del duca di Rohan caduto in disgrazia di quella corte; altri per motivo della disgrazia accaduta a suo suocero, il quale mandato segretamente dagli Olandesi nella Bassa-Bretagna, per suscitarvi una sedizione, fu scoperto e decapitato. Comunque sia Kerckring andò a stabilirsi in Amburgo, ove fecesi fabbricare una magnifica casa, ed ivi collocò il suo gabinetto anatomico, composto di molte curiosità da esso raccolte. I medici di Amburgo gli disputarono vivamente l’esercizio della professione, perché non era stato laureato in alcuna università; ma egli vantaggiosamente trovò la maniera di eludere le loro opposizioni, avendo ottenuto dal gran duca di Toscana il titolo di suo residente, ovvero inviato straordinario ad Amburgo. Cessò di vivere in questa città nel 1693. Tra le varie sue rare e curiose scoperte annoverasi quella del segreto di ammollire l’ambra gialla, senza farle perdere la trasparenza. Le sue principali produzioni aggiransi circa la notomia: I. Spicilegium Anatomicum, Amsterdam 1670 in 4°. II. Anthropogeniae Ichnographia, Amsterdam 1670 in 4°, ove sostiene, trovarsi ne’ corpi di tutte le femmine delle uova, onde, secondo lui, vengono generati gli uomini. A lui si attribuisce ancora un Anatomia, impressa nel 1671 in f.» (Nuovo dizionario istorico ovvero, Istoria in compendio di tutti gli uomini, che si sono renduti celebri per talenti, virtù, sceleratezze, errori, etc. dal principio del mondo sino a’ nostri giorni…, Napoli, per M. Morelli, 1791, tomo XV, s.v., p. 24).